Sono stata a Il richiamo del bosco a novembre, per una sessione di lavoro.
Dovevamo girare i video per Pasta Rummo, quelli di Natale e gennaio e, quale posto migliore di una vera casa nel bosco?
C’è la casa, c’è una cucina imponente e spaziosa, c’è il bosco. Ci sono una miriade di specie animali. A partire dai due cagnoloni di casa.
C’è un’atmosfera total relax che è difficile da spiegare. Capiamoci, per una tecnologica dipendente come me, stare “fuori dal mondo” rasenta la crisi personale :) ma, a dispetto di questa mia peculiarità, al B&B Il richiamo del bosco, si sta decisamente bene.
Ma bene del tipo: voglio vivere così… in mezzo al bosco. Poi lo so che non è vero e che io sono una da città, ma vi garantisco che incontrare cerbiatti, leprotti e cinghiali, liberi e felici, ti fa un certo effetto. Io al massimo, quando esco di casa, incontro cani e gatti, pure un filino antipatici.
Invece, nei Boschi di Carrega, ho incontrato una dozzina di cerbiatti, con questi occhioni così belli, e le orecchiette buffe, nonostante la fitta nebbia novembrina, hanno comunque fatto provare un tuffo al cuore. Certo, anche mamma cinghiale con i piccoli, ma in quel caso il tuffo al cuore è stato più che altro una reazione del tipo : “via via via che ci sono i piccoli e la mamma si incazza :))))”
E c’è il bosco, il bosco vero, non un bosco di città. E della casa nel bosco, parla la proprietaria: Carla Soffritti (giornalista).
Molti ti offrono un giardino, noi ti offriamo un bosco immerso nel silenzio. Una casa nel bosco. 1100 ettari di alberi e prati. Architettura ecologica e creatività contemporanea. Per un b&b decisamente fuori dal comune. Oggi il vero lusso è vivere in armonia e in continuità con la natura. Anche stando all’interno, sembra di vivere all’aria aperta, e dalle grandi vetrate si scorgono i caprioli che ogni tanto arrivano a farci visita. Il silenzio, l’atmosfera magica e fiabesca, l’immensità dei grandi tronchi. Principi e servi, duchesse e damigelle, eroi e traditori, pellegrini della via Francigena e amori clandestini, saggi e imbecilli hanno passeggiato lungo i sentieri dei Boschi di Carrega, si sono fermati a guardare il paesaggio da un crinale, hanno atteso di sbirciare lo sguardo timido di un capriolo, hanno posato i piedi su tappeti di foglie molli. Una gioia per il cuore e la mente. Un silenzio imperante, scandito da un pentagramma di alberi che fitti tendono al cielo, intervallati da ampi respiri di spazi aperti che sovrastano la città dall’alto, lo sguardo sfuggente di un capriolo, il fruscio di uno scoiattolo che si nasconde, il ciuffo bizzarro di un’upupa: tutto questo è “Il Richiamo del Bosco” .
Il cestino può attendere…la regola del “non spreco”. Non più recycling, ma upcycling. Seguendo un dettame preciso del non spreco. Come sfruttare al meglio il ciclo-vita di un prodotto non solo per ammortizzare costi e inquinamento ma soprattutto per reinterpretare, migliorandoli, gli oggetti in disuso. Per il tavolo della sala, lungo più di 3 metri, sono state usate le assi del ponteggio da cantiere. Un’anta di un vecchio armadio è oggi lo specchio di un bagno. Cassetti spaiati hanno preso vita diventando una libreria. Una lavagna in disuso serve oggi come cappa dei fornelli. Le cassette del vino diventano il mobiletto del bagno. Individuando una seconda vita per gli oggetti di scarto significa, in fondo, dare a noi stessi una seconda chance per goderceli.
Una casa eco-friendly E’ prima di tutto immersa nel primo Parco protetto dell’Emilia Romagna, nel Parco Regionale Boschi di Carrega, a circa 15 km da Parma, quindi la filosofia non poteva che essere eco. Studiata e progettata per essere in perfetta armonia con l’ambiente, è stata realizzata seguendo le direttive ecologiche più coerenti come il riscaldamento alimentato in tre diversi modi: con pannelli solari termici, caldaia a legna, caldaia a condensazione. La struttura è inoltre ricoperta da un cappotto di 10 cm, il tetto è coibentato con lana di roccia e le enormi finestre sono ad elevata efficienza energetica, per evitare qualsiasi tipo di dispersione del calore e dunque di spreco. Anche l’illuminazione è ovviamente a risparmio energetico. Abbracciata da un bosco di querce, faggi, castagni e rovere, anche i materiali utilizzati per l’arredo sono il legno locale e la pietra dell’Alto Adige (quarzite argentata). Tutto è studiato per creare continuità tra l’interno e l’esterno della casa come se le stanze non avessero pareti e la casa diventasse il proseguimento naturale del suo stesso territorio. La pietra è stata utilizzata sia per la pavimentazione esterna che per il grande salone e cucina “open space” dove si svolgono corsi di cucina rigorosamente naturale. Le ampie finestre sono prive di persiane e tende per divenire cornici delle immagini suggestive che circondano la casa. La giusta orientazione della struttura fa sì che la cucina di 80 metri quadrati si affacci a sud est, ricevendo tutta la luce che il sole è in grado di offrire. Da qui è inoltre possibile accedere al porticato abbarbicato su di una collina che apre la vista a uno splendido skyline della città di Parma. Oltre alla pietra, il materiale prevalente è il legno, in particolare quello di rovere tipico del territorio.
L’idea è stata di creare un ambiente che non distraesse lo sguardo dalla bellezza del paesaggio e al tempo stesso usasse materiali che arrivano dalla natura: legno e pietra. Il risultato è un’oasi di tre camere per gli ospiti: due doppie e una singola. Qui le giornate passano tra passeggiate negli oltre 1100 ettari di bosco, visite al Centro Levati per imparare a riconoscere le piante e gli animali. Durante la stagione mite è bello dondolarsi nelle amache sotto al portico. E d’estate, sempre restando sull’amaca, si godono magnifici tramonti. In casa a disposizione anche un dojo per praticare arti marziali o altri tipi di discipline sportive. A richiesta vengono organizzati corsi individuali o collettivi di Tai-Chi e di Karate, entrambi tenuti da maestri esperti. In cucina periodicamente si svolgono corsi di cucina naturale. Nei dintorni: castelli, rocche, pievi, musei di grande fascino. E per lo shopping: caseifici, prosciuttifici, cantine, outlet Fidenza Village. Parma dista ad appena 15 km. Il b&b è ideale anche per chi frequenta la Fiera di Parma.
Carla racconta molto bene della sua casa, io voglio solo aggiungere due pensieri: Sofia, la bimba di casa, delizia tutti suonando l’arpa e, la governante, ti coccola da mattina a sera con tisane, dolci, piccoli piatti. Esce sempre qualcosa di buono dalle sue mani e, devo ammettere, ha reso più piacevole il nostro lavoro.
Se cercate un piccolo spazio relax, magari anche solo il tempo di un week-end, fate un salto nel bosco.
Enjoy
Il Richiamo del Bosco – Bed & Breakfast
Parco Regionale Boschi di Carrega, Sala Braganza, Via Capanna, 18, 43038 Sala Baganza PR
Telefono: 0521 336376
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